Torelli-Greco sono i campioni della SEAT Leon Cupra Cup
03/11/2017
Monza – Ultimo round della stagione per la Leon Cupra Cup, che è approdata a Monza con il titolo da assegnare. Al volante delle ‘belve’ da 350 cavalli, la sfida era ristretta a due equipaggi: quello di Matteo Greco e Gabriele Torelli, leader con due vittorie e sei podi, e quello di Gabriele Volpato e Lorenzo Nicoli, a 15 lunghezze di distacco, con tre vittorie al loro attivo. In lotta per il terzo posto la grintosa Carlotta Fedeli, vincitrice a Vallelunga e al Mugello.
Il weekend è iniziato male, però, per i leader della classifica Greco e Torelli, che hanno avuto un problema elettrico e sono stati costretti a saltare le prove libere, scattando dalla settima posizione in griglia, mentre Volpato-Nicoli si sono assicurati la terza casella. Ma a sorprendere in qualifica è stato un “outsider”: Massimiliano Gagliano, che ha siglato la pole per soli 44 millesimi su Marco Pellegrini, autore di una vittoria in gara2 a Imola.
Nella gara del sabato Gagliano ha concretizzato le aspettative conquistando la prima vittoria stagionale. Ma non è stato facile: il milanese ha dovuto difendersi strenuamente dagli attacchi sferrati nell’ultima metà gara da Lorenzo Nicoli, a caccia di punti fondamentali nella lotta per il titolo. Il suo compagno di squadra, Gabriele Volpato, sulle prime era stato anche in testa alla gara, ma alla fine ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio, che comunque gli ha consentito di portare a soli quattro punti il distacco in classifica generale da Torelli-Greco, che si sono fermati al sesto posto.
Carlotta Fedeli ha concluso gara1 al quinto posto, dopo aver cercato di mantenere alle sue spalle Federico Paolino, che è anche il suo fidanzato. Il pilota del Team BD Racing, però, non si è rivelato cavaliere e non ha esitato a sorpassare la portacolori del team Pit Lane Competizioni.
In gara2 la griglia di partenza che inverte le prime otto posizioni rispetto all’ordine di arrivo di gara1 vede partire in pole Raffaele Gurrieri, con Torelli-Greco terzi e Volpato-Nicoli in settima piazza. Dopo il testacoda di Gurrieri alla prima variante è Torelli ad andare al comando, con Pellegrini alle sue spalle, mentre Nicoli lotta per risalire posizioni a metà classifica. La situazione rimane invariata fino all’apertura della finestra della pit-lane: poco dopo il cambio pilota (e gomme), Matteo Greco lascia sfilare Pellegrini al comando. Volpato, a suon di sorpassi, arriva in terza posizione, ma a oltre dieci secondi da Greco. Poi, negli ultimi minuti, in uscita dalla Parabolica, il “fattaccio”: Volpato perde il controllo della sua Leon e impatta a velocità elevata contro le protezioni. Nessun problema fisico per il pilota, ma l’ingresso della safety car fino alla fine della gara cristallizza le posizioni, con Pellegrini vincitore davanti a Greco-Volpato. Per Marco Pellegrini è la seconda vittoria della stagione.
Da segnalare il ritiro in gara1 dell’equipaggio di Peter e Paul Wyhinny: il figlio Paul, infatti, non ha potuto evitare la vettura di Masserini-Danetti che è andata in testacoda davanti a lui e l’impatto ha danneggiato entrambe le Leon. Non ha potuto così prendere il via Peter Wyhinny, alla sua ultima gara: il direttore generale di SEAT Italia, infatti, è stato richiamato da impegni internazionali e dal 1° ottobre ha ceduto “il volante” degli uffici di Verona a Pierantonio Vianello, che è stato già presente nel weekend di Monza.
I vincitori
Gabriele Torelli e Matteo Greco sono i nuovi campioni della SEAT Leon Cup ed ereditano il titolo dalle mani di Nicola Baldan.
Venticinque anni, Gabriele Torelli è di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, e nella vita fa il grafico pubblicitario. Lo scorso anno aveva vinto nell’Ibiza Cup e prima ancora nella Kia Cup.
Matteo Greco 19 anni, è di Alba, nel cuneese, e studia Economia all’università di Torino. Lo scorso anno ha corso nell’Ibiza ma prima ha militato tanto nei kart.
“Il weekend non era partito bene, ci sembrava finito quando non abbiamo disputato le prove libere per noie elettriche. Poi la fortuna ha girato”, spiega Torelli. “All’inizio del campionato non ci aspettavamo di vincere il titolo. In gara1 quando Matteo ha evitato il contatto fra Wyhinny e Masserini è andato in ghiaia e si sono incastrati dei sassi nel tappo del serbatoio dove i meccanici applicano la pompa per i martinetti. Per sollevare la macchina al cambio gomme abbiamo perso più di trenta secondi. Gara2 invece è stata la più bella della stagione. Sono partito con il coltello fra i denti”, conclude Torelli, che ora sogna il TCR.
“Oggi Gabriele è partito subito benissimo e io ho soltanto amministrato”, spiega Greco. “Mi dispiace molto per l’incidente di Volpato, la stagione non doveva finire così per lio. Quanto a me, devo ancora rendermi conto che abbiamo vinto. E’ la gara di casa, oggi qui c’erano tutti gli amici. E’ stata la gara più bella della stagione insieme alla prima vittoria ad Adria, dove eravamo i rookie e nessuno si aspettava che andassimo così forte”.